lunedì 27 aprile 2015

SCABBIA A MONZA, GRIMOLDI INTERROGA ALFANO: “SUBITO STOP AI CLANDESTINI”

ROMA, 23 APR – "Con i clandestini il governo sta importando malattie e
terrorismo. Le politiche di Alfano e Renzi sono una calamità per i
nostri territori, che rischiano di creare una bomba sociale e
sanitaria senza precedenti". Così il deputato leghista monzese Paolo
Grimoldi che ha presentato un'interrogazione al ministro Alfano dopo
l'allarme scabbia scattato a Monza. Il caso delle due persone
contagiate finisce così all'attenzione del titolare del Viminale,
chiamato ad "azioni immediate" per fronteggiare il rischio e prevenire
nuovi casi, a partire dallo "stop all'accoglienza" e "alla politica di
incentivazione degli sbarchi". Grimoldi sprona Alfano a "potenziare i
controlli, con il coinvolgimento del ministero della salute, e a
prendere in dovuta considerazione l'allarme lanciato dall'Associazione
'Articolo 51', che parla di ulteriori infezioni sul territorio".
"Siamo fortemente preoccupati – dice Grimoldi –: l'arrivo continuo di
clandestini sta innalzando i livelli di rischio, come confermano anche
i quattro casi di scabbia scoperti tra gli immigrati arrivati alla
stazione centrale di Milano. La politica di invasione incontrollata
messa in atto da Alfano, oltre ad essere discriminatoria verso la
nostra gente e a causare enormi sprechi di risorse pubbliche, comporta
rischi gravissimi sotto il profilo sanitario e della sicurezza".
"Monza e la Lombardia non hanno alcuna intenzione di mettere a
repentaglio la salute dei propri cittadini per compiacere Alfano e
Renzi, che intendono travasare in Italia un pezzo d'Africa dando ogni
settimana vitto, alloggio, sigarette e cellulare a cinquemila nuovi
arrivati".

fonte Comunicato Stampa


martedì 21 aprile 2015

Metro a Monza, comunicato Romeo (LN)

Monza - Infrastrutture  

Romeo: "Giunta Mariani aveva previsto deposito-treni per Metro, poi cancellato da Scanagatti"  

 

"Il documento di piano licenziato dalla Giunta Scanagatti non prevede il deposito-treni in zona Monza-Cinisello. Questo mette la parola fine sulla possibilità del prolungamento della metropolitana fino a Monza."  Il capogruppo della Lega Nord in Consiglio Regionale, Massimiliano Romeo, condivide le critiche espresse in questi giorni dal Comitato San Fruttuoso 2000 all'Amministrazione comunale monzese e precisa: "Nella Variante al PGT approvata dalla Giunta Mariani e annullata da Scanagatti era stata prevista un'area, a ridosso della Tangenziale Nord, per realizzare il deposito. Perché è stata cancellata? E perché ora, con il nuovo piano urbanistico appena sfornato dalla sinistra, non si è provveduto a colmare questa grave lacuna?"   

"Senza le necessarie infrastrutture, quali il deposito dei mezzi, il prolungamento della metro a Monza resta un'utopia.  Notevoli perplessità arrivano poi dal fatto che l'area interessata sarebbe riservata a uffici e commercio, in pratica un ulteriore ampliamento dell'Auchan  di Cinisello. In assenza del deposito, già definito fondamentale da uno studio di fattibilità realizzato da MM Spa, i monzesi non potranno mai vedere la metropolitana in città. Al massimo potranno recarsi, con notevoli e prevedibili disagi, alla fermata di Bettola-Cinisello. Una fermata non solo inutile per il territorio monzese e brianzolo, ma che finirà per creare ulteriori disagi viabilistici a sud della città di Teodolinda."   

 
fonte
comunicato stampa