martedì 18 febbraio 2014

E la prima tappa a casa di Renzi fa subito segnare il tutto esaurito

"Basta euro tour" voluto da Salvini in vista delle elezioni di maggio è già un successo. 




















Un pienone che non ti aspetti. O forse sì. Anche se la città è Firenze e tu sei un leghista. Il No euro tour, fortemente voluto da Matteo Salvini è di fatto partito domenica dalla città di Renzi. E all’Auditorium del Duomo in via Cerrettani c’era il tutto esaurito con centinaia di persone costrette a rimanere fuori.

Perchè ormai «chiunque ha capito che l’euro è una moneta criminale che hanno usato per ammazzare l’agricoltura, l’industria, l’artigianato, il commercio e il turismo» ha spiegato Salvini secondo cui «è un obbligo uscire dall’euro e dal sistema criminale dei vincoli europei».
E il Carroccio in questa battaglia non sarà solo. Avrà al suo fianco professori universitari, imprenditori, economisti. E anche politicamente, la battaglia sarà condotta attraverso un tour europeo con altri movimenti impegnati sullo stesso fronte in Olanda, Belgio, Francia. Come dire:  un’altra Europa è possibile, come è possibile ridiscutere i vincoli europei.
«La nostra sarà una campagna propositiva e positiva», ha ribadito domenica da Firenze lo stesso Salvini che ha scelto simbolicamente Firenze per mandare un segnale chiaro a Renzi. Tradotto: se vuoi parlare e confrontarti per riformare Bruxelles, noi ci siamo.
Con Salvini c’era anche il professore Claudio Borghi  che presenterà un manuale di 31 domande e risposte in cui si spiega anche ai più scettici perché uscire dall’Euro conviene in termini di crescita economica e maggiore competitività delle imprese.
«Il problema non è capire che si può uscire dall’euro, ma che si deve uscire dell’euro. E per capirlo bisogna smontare la propaganda che terrorizza la gente», ha sentenziato Borghi.

fonte lapadania.net