martedì 1 aprile 2014
REFERENDUM LEGA NORD: BEN 6000 LE FIRME RACCOLTE IN PROVINCIA NEI PRIMI DUE GIORNI
Tante persone in fila ai gazebo: sono moltissime le postazioni che hanno visto i brianzoli dover attendere in coda per poter firmare i cinque referendum indetti dalla Lega Nord. “I mass media nazionali hanno dato poco risalto all'iniziativa, ma nonostante questo c'è stata una buona affluenza- dichiara Andrea Villa-: nella nostra provincia in questo fine settimana abbiamo allestito un centinaio di gazebo e la risposta della cittadinanza è stata ottima, segno che i quesiti proposti sono di notevole interesse: sono infatti circa 6.000 le firme raccolte tra sabato e domenica.
Il grande sforzo organizzativo, a cui va dato merito alle centinaia di militanti volontari che hanno passato ore ai gazebo, è stato quindi ripagato nel migliore dei modi ed è di buon auspicio per il prosieguo della raccolta firme”.
La mobilitazione, infatti, continuerà nei prossimi giorni, anche in piena campagna elettorale, con decine di altri banchetti; inoltre i cittadini possono firmare anche nel proprio municipio.
“Ci fa piacere - continua Alberto Rivolta, segretario provinciale - che ai nostri gazebo siano venuti a firmare anche elettori di altri schieramenti politici, segno inconfutabile cle nostre proposte sono concrete e vicine agli interessi dei cittafini ”.
I cinque referendum prevedono l’abolizione della legge Merlin sulla prostituzione, della riforma Fornero sulle pensioni, della legge Mancino sui reati di opinione e delle norme che consentono agli immigrati di partecipare ai concorsi pubblici. L’obiettivo del referendum abrogativo totale sulla legge Merlin è riaprire le case chiuse, contrastando così alla radice il racket della prostituzione sulle strade, e garantire pesanti entrate all’erario tassando regolarmente, come nel Nord Europa, l’esercizio della prostituzione che in Germania frutta circa 5 miliardi di euro allo Stato; questa proposta risulta essere condivisa, secondo un sondaggio Swg, dal 71% degli italiani. Anche il referendum sulla riforma Fornero, secondo la ricerca Swg, ha un gradimento molto alto con il 60% favorevoli all’abrogazione della famigerata legge, mentre il 44% è d’accordo sulla cancellazione delle Prefetture e il 34% sull’abrogazione della legge Mancino.