GRIMOLDI E MALANCHINI (LEGA NORD): ANCI STAMPELLA DEL GOVERNO CHIEDE AI COMUNI DI ACCOGLIERE I CLANDESTINI. COSI' PER I SINDACI LOMBARDI NON HA PIU' SENSO RESTARCI "Ancora una volta, con rammarico, dobbiamo rilevare che l'Anci, ormai, è a tutti gli effetti una stampella del Governo e del principale partito che lo sostiene, il Pd.
Lo dimostra anche l'ultima circolare inviata ai sindaci per sollecitarli a partecipare al bando Sprar per ospitare 10mila nuovi richiedenti asilo, che si aggiungono ai 22mila già previsti, in vista degli sbarchi che riprenderanno a verificarsi in maniera più intensa dalla prossima primavera. L'Anci, al posto di cercare soluzioni per sostenere i sindaci nella loro azione amministrativa, sempre più difficile a causa dei continui tagli alle risorse operate da questo Governo, preferisce invece sollecitare i primi cittadini ad aderire alle richieste che arrivano dal Ministero dell'Interno per collocare le decine di migliaia di clandestini che sbarcano sul territorio italiano, pur sapendo che poi solo il 5% di questi immigrati arriveranno ad ottenere lo status di rifugiati. Invitiamo i vertici di Anci, a cominciare dal presidente Piero Fassino, a pensare al loro lavoro quotidiano di sindaci e ai bisogni dei loro cittadini e non a soddisfare i 'desiderata' di un Governo incapace di gestire il problema dell'immigrazione clandestina. Tutto questo però dimostra, se ancora ve ne fosse bisogno, che per i sindaci della Lombardia non ha più senso, come suggerito anche dal segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini, restare in questa associazione: è ora pertanto che i sindaci studino forme di aggregazione alternative ad Anci e che possano veramente tutelarli". Lo affermano l'on. Paolo Grimoldi, Segretario Nazionale della Lega Lombarda, e Giovanni Malanchini, Responsabile Enti Locali della Lega Lombarda