- La Regione doveva comperare le mascherine?
❌ FALSO! 👉🏻 Le mascherine doveva comprarle il Governo, come previsto dalla legge. La Lombardia è stata costretta a supplirne i ritardi intervenendo direttamente sul mercato acquistando più di 300 milioni di DPI e riconvertendo aziende che ora ne producono 900.000 al giorno. - La Regione ha trascurato la sanità di territorio?
❌ FALSO! 👉🏻 La Lombardia ha attivato le U.S.C.A. (Unità Speciali di Continuità Assistenziale) che si occupano di visite domiciliari e cura non ospedaliera. Sono 45 unità operative divise in 8 ambiti di intervento territoriale. In alcune zone sono attive anche le “degenze di sorveglianza” con alberghi destinati. - La Regione ha fatto pochi tamponi?
❌ FALSO! 👉🏻 La Lombardia sta facendo quanti più tamponi possibili, nonostante la carenza dei reagenti e la lunghezza della procedura di analisi (30 laboratori attivati per 8.000-10.000 tamponi al giorno). Le modalità e i criteri di esecuzione sono quelli indicati dal Ministero della Sanità, dall'Istituto Superiore di Sanità e dall'OMS. - I test sierologici sono una perdita di tempo?
❌ FALSO! 👉🏻 La Lombardia punta sui test sierologici purché siano certificati scientificamente e riescano a individuare con l'analisi del sangue la presenza degli anticorpi contro il Covid. Gli anticorpi sono l'unica barriera di immunizzazione, in attesa del vaccino. - La Regione poteva istituire la zona rossa nella Bergamasca?
❌ FALSO! 👉🏻 Istituire zone rosse è prerogativa legale dello Stato che dispone di polizia e carabinieri per chiudere i varchi. Dal punto di vista legale anche il noto giurista Sabino Cassese certifica pubblicamente che la Lombardia non poteva agire direttamente.
Come specificato peraltro nella circolare n.15350/117 dell’8 marzo 2020 firmata dal Ministro dell’Interno Lamorgese: “Ferma restando la piena autonomia nelle materie di competenza regionale, come individuate dalle disposizioni vigenti va rilevata l’esigenza che in ogni caso, e soprattutto in questo delicato momento, non vi siano sovrapposizioni di direttive aventi incidenza in materia di ordine e sicurezza pubblica, che rimangono di esclusiva competenza statale e che vengono adottate esclusivamente dalle Autorità nazionale e provinciali di pubblica sicurezza.”
(Stralcio. Circolare n.15350/117 del’ 8 marzo. 3°par., pag. 4) - L’ospedale in Fiera a Milano è vuoto, quindi è inutile spreco?
❌ FALSO! 👇🏻
1) Alla Regione non è costato un euro perché realizzato con fondi da donazioni private.
2) Realizzato in tempi record durante il picco di contagio.
3) Oggi è il primo ospedale 100% Covid in Italia, barriera per eventuali nuove ondate di contagio e a disposizione dell'intero Paese.
4) Chi fa polemica forse preferisce gli ospedali pieni agli ospedali vuoti. - La Regione ha inviato gli infetti nelle case di riposo?
❌ FALSO! 👉🏻 15 case di riposo volontariamente si sono candidate a ospitare pazienti Covid, impegnandosi a rispettare due regole imposte da Regione:
1) Garantire strutture separate.
2) Garantire personale dedicato.
// “Se qualcuno ha violato le regole, in Lombardia come in Emilia e in molte altre Regioni dove purtroppo c'è stata una criticità relativa alle RSA, è ovviamente giusto che paghi, ma non è questo il momento per le inchieste giudiziarie.” - La Regione è responsabile della situazione Pio Albergo Trivulzio?
❌ FALSO! 👉🏻 Regione Lombardia svolge funzione di governance e regolazione. Non ha competenza diretta né per la gestione, né per i controlli che spettano alle ATS (ex-ussl). Regione Lombardia ha quindi chiesto ad ATS Milano di costituire una apposita Commissione di Verifica composta da esperti indipendenti, volta ad accertare l’entità di quanto accaduto e le procedure adottate sin dalle fasi iniziali al fine di contenere quanto più possibile la situazione emergenziale. Il Pio Albergo Trivulzio è un ente pubblico che opera in ambito socio sanitario, sociale ed educativo principalmente su Milano città: Regione Lombardia designa il direttore generale dell’azienda d’intesa col sindaco di Milano e nomina, insieme al Comune di Milano, i componenti del consiglio di indirizzo. - La Regione si è dimenticata dei lavoratori in difficoltà?
❌ FALSO! 👉🏻 La Lombardia si è da subito attivata con le banche per garantire a tutti i lavoratori l'erogazione della cassa integrazione. Uno sforzo tuttora in corso nella cabina di regia permanente per l'emergenza economica. - La Regione non è pronta a ripartire?
❌ FALSO! 👉🏻 La Lombardia non solo è stata la prima a pianificare le modalità di lavoro e circolazione all'insegna delle 5 D (Distanza, Dispositivi, Diagnosi, Digitale, Diritti), ma ha già deciso uno stanziamento record da 3 Miliardi di euro, cosiddetto Piano Marshall, per far ripartire le opere pubbliche in tutti i comuni lombardi. (Soglia minima 100.000 euro per i comuni fino a 3.000 abitanti).