(AGI) - Roma, 29 mag. - "Finalmente la verita' sta emergendo, insieme alle relative responsabilita': la Procura di Bergamo conferma che l'istituzione della zona rossa in Val Seriana, che avrebbe potuto arginare il contagio in provincia di Bergamo, era di competenza del Governo. Adesso tocca a Giuseppe Conte assumersi la responsabilita' davanti a Bergamo e alla Lombardia! Lo afferma il segretario della Lega Lombarda Salvini Premier, Paolo Grimoldi. (AGI) Com/Fri 292048 MAG 20 NNN
sabato 30 maggio 2020
Zona rossa competenza del governo
(AGI) - Roma, 29 mag. - "Tra febbraio e inizio marzo abbiamo chiesto per settimane di istituire la zona rossa in Val Seriana, per mesi abbiamo sostenuto che fosse competenza del Governo sulla base di quanto previsto della Costituzione e oggi lo sostiene la Procura di Bergamo, che ringraziamo per quanto sta facendo, che finalmente ha messo un punto su questa vicenda. Da bergamasco ora mi aspetto che chi deve rispondere della mancata zona rossa, con tutte le conseguenze drammatiche che ben conosciamo, ora ne risponda!". Lo dichiara Roberto Calderoli, vice presidente del Senato.
venerdì 29 maggio 2020
== Inchieste rsa: pm Bergamo, zona rossa doveva farla governo =
(AGI) - Milano, 29 mag. "Da quello che ci risulta era una decisione governativa". Cosi'' il pm di Bergamo Maria Cristina Rota ha risposta ai microfoni del tg3 alla domanda su chi dovesse prendere la decisione di istituire la zona rossa.
mercoledì 27 maggio 2020
Attilio Fontana sotto scorta dopo minacce di morte!
(AGI) - Milano, 27 mag. - La Prefettura di Varese ha messo sotto scorta il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana per le minacce ricevute in relazione alla gestione dell'emergenza coronavirus. La notizia, anticipata dalla 'Stampa', viene confermata all'AGI dal suo legale Jacopo Pensa che sta preparando un dossier da presentare in Procura sulle frasi denigratorie ricevute dal suo assistito, soprattutto sui social. Tra queste, anche espressioni come "meriti di morire". Da ricordare anche il murales a Milano in cui viene qualificato come "assassino".
Il 2 giugno le principali forze politiche del centrodestra, insieme al governatore lombardo Attilio Fontana, scenderanno in piazza a Milano
(AGI) - Milano, 25 mag. -. Alle ore 11, si legge in una nota, in piazza del Duomo, in concomitanza con la manifestazione nazionale organizzata da Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi a Roma, ci sara' una manifestazione aperta a tutti - ma con rigorose indicazioni di distanziamento e obbligo di mascherine per garantire la massima sicurezza a tutti i manifestanti e misurazione della febbre ai varchi d'ingresso - per far sentire al Governo il malcontento dei lombardi, per portare in piazza al loro voce e farla arrivare fino a Palazzo Chigi. "Non ci saranno bandiere di partito, ma solo il tricolore per celebrare la giornata di festa. Saranno manifestazioni di persone che chiedono attenzione e risorse per far ripartire le loro attivita', per rilanciare il motore della locomotiva della Lombardia. Saremo in piazza con imprenditori, commercianti, artigiani, agricoltori e chiunque voglia esserci e farsi sentire", spiegano i segretari regionali Lombardi delle forze di centrodestra.
lunedì 25 maggio 2020
Saviano, vergogna!
#Salvini: Vergognoso.
Tutta la nostra solidarietà ai commercialisti italiani che, secondo Roberto Saviano, sarebbero "spesso" i consiglieri della criminalità organizzata. Un'infamia pronunciata in diretta tivù sulla Rai , il che la rende ancora più grave e inaccettabile. La Lega ha già presentato un'interrogazione: è lecito attendersi scuse immediate, di Saviano e di Fazio.
venerdì 15 maggio 2020
ON GRIMOLDI (LEGA). GRAZIE A REGIONE LOMBARDIA PER AVER DECISO DI PAGARE IL RIENTRO DELLE SALME DEI DEFUNTI BERGAMASCHI MANDATI FUORI REGIONE PER LA CREMAZIONE
14 MAG - Grazie alla giunta regionale, al governatore Attilio Fontana e all'assessore al Bilancio, Davide Caparini, per aver deliberato che sarà la Regione Lombardia a sostenere i costi del rientro a Bergamo delle salme dei defunti bergamaschi trasportati fuori Regione per la cremazione nel momento massimo del picco della pandemia quando il cimitero di Bergamo era al limite.
Un gesto che solleverà famiglie già così duramente provate da un’ulteriore incombenza.
Questa è la nostra grande Lombardia, questa è la solidarietà lombarda, questo è l’orgoglio lombardo!
Questa è anche la dimostrazione che riusciamo sempre a fare tutto da soli, senza le elemosina di un Governo lontano anni luce dai problemi dei lombardi...
Lo dichiara il sen. Roberto Calderoli, vice presidente del Senato
Un gesto che solleverà famiglie già così duramente provate da un’ulteriore incombenza.
Questa è la nostra grande Lombardia, questa è la solidarietà lombarda, questo è l’orgoglio lombardo!
Questa è anche la dimostrazione che riusciamo sempre a fare tutto da soli, senza le elemosina di un Governo lontano anni luce dai problemi dei lombardi...
Lo dichiara il sen. Roberto Calderoli, vice presidente del Senato
sabato 9 maggio 2020
Fase 2:Grimoldi, no assegni da Inps perchè non ci sono soldi
(ANSA) - ROMA, 8 MAG - "L'ennesima presa in giro del Governo. Da ieri mattina l'INPS ha smesso di pagare gli assegni di integrazione promessi con il decreto Cura Italia perché i soldi sono finiti, semplicemente perché il fondo non è stato rifinanziato dal Governo. Così hanno pagato meno della metà delle richieste arrivate. Altro che le promesse di Conte...". Lo dichiara in una nota Paolo Grimoldi, deputato della Lega e segretario della Lega Lombarda.
giovedì 7 maggio 2020
ON. GRIMOLDI (LEGA) - SANATORIA PER DARE CENTINAIA DI MIGLIAIA DI POSTI A STRANIERI NEI CAMPI TOGLIEREBBE LAVORO A ITALIANI
7 MAG - La Lombardia è la prima Regione agricola d’Italia, la prima nella produzione e nell’export dei prodotti agricoli eppure qui nessuno ammassa i clandestini nei ghetti e nelle baraccopoli e nessuno chiede sanatorie.
Chi oggi parla di sanatoria per regolarizzare centinaia di migliaia di lavoratori stranieri nell’agricoltura, per la raccolta nei campi, si rende conto che così si toglierebbero altrettante centinaia di migliaia di posti di lavoro ai nostri disoccupati italiani che erano già tanti prima della pandemia e che saranno molti di più per le ricadute negative che stiamo vedendo nei settori del commercio e del turismo, tanto per fare un esempio.
Nessuna sanatoria e se Italia Viva ora vuole essere coerente esca dalla maggioranza...
Lo dichiara l'on.Paolo Grimoldi, deputato della Lega e segretario della Lega Lombarda Salvini Premier.
Chi oggi parla di sanatoria per regolarizzare centinaia di migliaia di lavoratori stranieri nell’agricoltura, per la raccolta nei campi, si rende conto che così si toglierebbero altrettante centinaia di migliaia di posti di lavoro ai nostri disoccupati italiani che erano già tanti prima della pandemia e che saranno molti di più per le ricadute negative che stiamo vedendo nei settori del commercio e del turismo, tanto per fare un esempio.
Nessuna sanatoria e se Italia Viva ora vuole essere coerente esca dalla maggioranza...
Lo dichiara l'on.Paolo Grimoldi, deputato della Lega e segretario della Lega Lombarda Salvini Premier.
martedì 5 maggio 2020
LNews-CORONAVIRUS. CASSA INTEGRAZIONE, REGIONE: STOP A FAKE NEWS, TRASMESSI A INPS 48.209 DECRETI
(LNews - Milano, 04 mag) "Ormai da settimane assistiamo a un quotidiano scaricabarile da parte dell'Inps sulle Regioni, per giustificare i mancati pagamenti della cassa integrazione che il Governo aveva assicurato sarebbero avvenuti entro fine aprile.
L'ultima evidenza della confusione che regna all'Inps e che genera la diffusione di vere e proprie fake news è mostrata dal report giornaliero appena pubblicato www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?itemdir=53641".
L'ultima evidenza della confusione che regna all'Inps e che genera la diffusione di vere e proprie fake news è mostrata dal report giornaliero appena pubblicato www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?itemdir=53641".
sabato 2 maggio 2020
PER COPRIRE LE INEFFICIENZE DELL’INPS LO STATO ACCUSA LE REGIONI
Sono oltre 8 milioni i lavoratori con rapporti di lavoro sospesi, con domande di integrazioni salariali fatte direttamente all'INPS, senza passare dalle regioni. Solo 5 milioni di essi hanno ricevuto l'assegno, tutti quelli a cui è stato pagato l'assegno direttamente dal datore di lavoro che ha anticipato ciò che glia crebbe dovuto erogare INPS. I restanti 3 milioni sono ancora in attesa che l'ente di Stato provveda nonostante che il decreto cura Italia, come ha ammesso dallo stesso Conte, prevedesse che l'INPS saldasse il dovuto entro il 15 aprile. Inoltre, ci sono i quasi tre milioni i lavoratori interessati che aspettano il sostegno del FIS gestito solo da INPS. Il fondo di integrazione salariale in favore dei lavoratori in aziende con più di cinque dipendenti, compresi gli apprendisti, nel semestre precedente la data di inizio delle sospensioni o delle riduzioni di orario di lavoro. Il FIS eroga, inoltre, l'assegno ordinario in favore dei lavoratori dipendenti di datori di lavoro che occupano mediamente più di quindici dipendenti, compresi gli apprendisti, nel semestre precedente la data di inizio delle sospensioni o delle riduzioni di orario di lavoro. Infine, ci sono i cassaintegrati delle imprese al di sotto dei 5 dipendenti la cui istruttoria è demandata alle regioni insieme alla gestione di decine di migliaia di pratiche di piccole e micro-imprese anche se poi è sempre INPS che deve pagare le indennità.
Regione Lombardia istruisce le sole domande di cassa integrazione in deroga per le imprese sotto i 5 dipendenti: sono oltre 66.000 per circa 200.000 lavoratori che nel frattempo possono andare in banca a chiedere l'anticipazione sociale della cassa integrazione fino a 1.400 euro forfettari. Sul sito regionale sono pubblicati quotidianamente i decreti inviati all'INPS. Al 29 aprile erano 20.216 di cui ne sono state autorizzate da INPS 4.765. La Lombardia ha dovuto gestire situazioni ben più complesse e differenziate rispetto altre Regioni anche per effetto del susseguirsi dei decreti del Governo che hanno diviso il territorio lombardo in 'zone rosse e gialle' con effetti giuridici diversi proprio sulla gestione della Cassa Integrazione in deroga. In Lombardia, i cassaintegrati, grazie alla garanzia di Regione, possono chiedere l'anticipazione sociale delle indennità presentando la richiesta di cassa fatta dai datori di lavoro, in modo da velocizzare al massimo la pratica. Nella sezione dedicata al lavoro del sito internet di Regione Lombardia, i lavoratori sospesi dal lavoro possono trovare la copia della richiesta di cassa integrazione fatta dai loro datori di lavori da portare con sé nelle filiali delle banche in cui vanno a chiedere l'importo dovuto, assieme alla circolare ABI, a scanso di ogni equivoco.
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