"Non abbiamo mai sbagliato a inviare i nostri dati, né li abbiamo mai rettificati. Il ministro Speranza pretendeva che dicessimo che c'era stato un nostro errore (per "concederci" la zona arancione), ma è falso e non potevamo accettarlo per la dignità dei lombardi. Se non siamo più in zona rossa è solo grazie al nostro ricorso al Tar, che proseguiremo perché pretendiamo che la verità sia acclarata anche in sede giudiziaria. E chiederemo risarcimento al governo per le categorie danneggiate"