sabato 3 giugno 2023

*Fondi russi: Lega va in procura dopo inchiesta 'La verità'* Fondi russi: Lega va in procura dopo inchiesta 'La verità'

 Roma, 3 giu. (LaPresse) - "La Lega ha dato mandato ai propri legali di presentare un esposto in Procura e di procedere in tutte le sedi per ripristinare la verità e tutelare le proprie ragioni, dopo la sconcertante inchiesta pubblicata oggi dal quotidiano diretto da Maurizio Belpietro". E' quanto si legge in una nota della Lega. "'La vicenda dell'hotel Metropol di Mosca - scrive oggi il giornale - è stata una macchinazione costruita a tavolino per colpire il partito e il leader Matteo Salvini (ai tempi Vicepremier e Ministro dell'Interno) alla vigilia delle ultime elezioni Europee'.Altro che scoop - si legge ancora nella nota della Lega - un faccendiere scriveva, parlava, registrava, cercava in tutti i modi di tirare in ballo la Lega e poi passava tutto all'amico giornalista che confezionava gli articoli per la felicità della sinistra e dei suoi giornali. I due (faccendiere e giornalista) si parlavano spesso, si incontravano, addirittura si erano recati a Mosca insieme. Non una inchiesta, quindi, ma una macchinazione per incastrare i rivali politici. Il tutto è stato annotato dalla Guardia di Finanza e riportato con evidenza da La Verità di oggi. È bene ricordare - sottolinea la Lega - che, dopo anni, i giudici hanno già stabilito l'assenza di passaggi di denaro dalla Russia o di reati a carico della Lega.Ora, queste rivelazioni offrono nuovi spunti che - ne siamo certi - saranno di grande interesse giudiziario.Siamo di fronte a uno scandalo, a una macchinazione che ha inquinato la nostra democrazia e il dibattito pubblico: la Lega si aspetta interventi chiari dalla politica, dalla magistratura, dall'ordine dei giornalisti e dai commentatori che per anni hanno rovesciato fango.Ps: il direttore che aveva consentito la pubblicazione delle trame contro Salvini, Marco Damilano, è stato poi promosso in Rai dalla sinistra. Ci aspettiamo parole inequivocabili anche da parte sua"conclude la nota della Lega. POL NG01 npf 031040 GIU 23 ********************