“Nel giallo delle sanzioni Ue per la mancata identificazione dei clandestini l’unico dato certo è che i tanti appelli all’Europa di Alfano non se li è filati nemmeno l’ultimo usciere di Bruxelles. Il Paese continua ad essere cornuto e mazziato, perennemente in bilico tra sanzioni e aiuti mai arrivati per il mancato rispetto delle regole di Schengen. Intanto i clandestini arrivano a migliaia e l’Italia si conferma così lo zimbello di Bruxelles”.
Il deputato leghista Paolo Grimoldi commenta così, tra conferme e smentite, la paventata procedura di infrazione europea sulla mancata identificazione degli sbarcati.
“Mentre il commissario Malmstrom tenta di chiarirsi le idee, i tanti appelli di Alfano continuano a rimanere lettera morta. Lo psicodramma delle infrazioni svela in realtà tutta l’indifferenza di Bruxelles per le invocazioni del ministro dell’Interno, che più abbaia, più riceve pernacchie”.
